Per assicurare la propagazione del seme l'oliva di mare deve essere leggera e poter galleggiare; a tal fine le sue pareti sono spugnose e ricche di oli.
Staccatosi dalla pianta l'oliva sale verso l'alto, viene trasportato dalle correnti e, una volta maturo, si spacca lungo quattro linee di deiescenza. In questo modo il frutto assorbe acqua, aumenta il proprio peso e ricade sul fondo del mare liberando il seme.
E' importante notare che se il seme cade ad una profondità superiore ai 40 metri non germinerà mai, così come nel caso in cui cada su un substrato roccioso privo di sedimento.
Di seguito alcune foto scattate nel mese di aprile a Cala del Leone (LI), dove le onde avevano spiaggiato decine e decine di olive di mare.
Frutto della Posidonia oceanica: Oliva di mare
Oliva di mare contentente un unico seme
Linee di deiescenza che determinano il fenomeno dell' "imbibimento" che permette al frutto di liberare il seme e fallo precipitare verso il fondo
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